Amigurumi in brodo di Giuggiole
Nel tranquillo villaggio di Armonello, circondato da colline verdi e campi fioriti, Andrea un giorno, sentì parlare di un antico frutteto nelle vicinanze che era famoso per le succulente giuggiole che vi crescevano
L'entusiasmo di Andrea non conosceva limiti, e così decise di avventurarsi nel frutteto per raccogliere alcune di quelle deliziose giuggiole. Chiese alla mamma il permesso, e con un cestino in mano, in compagnia del suo Bacco, partì verso l'avventura.
Il frutteto era un luogo magico, con alberi frondosi che si intrecciavano sopra di lui formando una sorta di tetto verde. I raggi del sole filtravano attraverso le foglie, creando uno spettacolo di luci e ombre sul terreno. Andrea si immerse con gioia in questo mondo incantato.
Mentre camminava tra gli alberi, notò i rami carichi di giuggiole mature, pronte per essere raccolte. Con occhi brillanti di emozione, iniziò a raccoglierle posizionandole con cura nel suo cestino. Il profumo dolce delle giuggiole riempiva l'aria, e Andrea non poté fare a meno di mangiale, erano dolci come caramelle……. una tirava l'altra.
Mentre raccoglieva, notò un vecchio contadino che lavorava in un angolo del frutteto. Il contadino si chiamava Nonno Umberto e aveva trascorso tutta la sua vita curando quel magnifico frutteto. Andrea si avvicinò a lui con entusiasmo e iniziò a chiacchierare.
Nonno Umberto raccontò ad Andrea la storia del frutteto, e la magia degli alberi di giuggiole che erano considerati dei portafortuna e un tempo tutti avevano nel giardino di casa un giuggiolo. I due condivisero storie e risate, creando un legame speciale tra il giovane esploratore e il saggio contadino.
Alla fine della giornata, con il cestino pieno di giuggiole, Andrea tornò a casa felice e soddisfatto. Raccontò a tutti dell'avventura nel frutteto e dell'incontro con Nonno Umberto. Quella giornata rimase impressa nella memoria di Andrea come un momento magico, una lezione sulla bellezza della natura e sulla gioia di condividere esperienze con gli altri.
Da quel giorno Andrea portava sempre con se delle giuggiole nella sua borsetta e il frutteto divenne un luogo speciale per lui.
E così, il piccolo Andrea imparò non solo a raccogliere giuggiole ma anche a raccogliere preziose lezioni di vita da ogni momento trascorso nella natura e con le persone che incontrava lungo il suo cammino.
La nostra designer ha voluto rappresentare con la tecnica Amigurumi le giuggiole come delle amiche caramelle tutte colorate custodite in una borsetta con la forma di questo dolcissimo frutto, così i nostri bambini potranno portare anche loro una giuggiola a spasso
Se
vuoi conoscere il processo creativo delle Giuggiole ti invitiamo a visitare la
nostra galleria.