"Un Magico Viaggio ”
Un tenero pupazzetto di nome Andrea che abita in un piccolo e fantasioso villaggio di campagna lontano dallo smog e frenesia della grande città metropolitana. Andrea adora vivere nel verde e socializzare con i suoi amici animali che fanno capolino nel suo cortile e nel bosco antistante il villaggio, dove vive con la mamma Greta, la sorella Martina, detta la peperina per il suo carattere vivace, e il suo fido cane Bacco, adottato nel canile municipale della città.
Tra i suoi tanti amici animali, Andrea si fida molto del saggio Felice, un coniglio che gli dispensa tanti buoni consigli, ricordandogli di non utilizzare mai i conigli per fare l'illusionista con i suoi amici perché essi devono vivere liberamente nella natura cibandosi di buone carote.
Andrea, che è un ambientalista, rispetta la natura, la preserva, tutela e protegge da chi vuole danneggiarla a scopo di lucro.
Durante le sue lunghe passeggiate nel bosco, ad Andrea piace recarsi alla sorgente di fonte naturale perché oltre ad essere divertente, incontra Narciso, un bellissimo pony vanitoso che ama specchiarsi nell'acqua per ammirarsi.
Il curato e vanitoso pony, ogni qualvolta che incontra Andrea, lo fa salire sulla sua groppa per aiutarlo a riempire la borraccia dell'acqua di fonte sorgiva facendogli sempre tanti apprezzamenti per essere un grazioso, tenero, educato e intelligente amigurumi.
Andrea vive ad Armonello, una piccola e ricca comunità dove tutti sono dotti e colti, amano la natura, preservano l'ambiente, non fanno abusi edilizi e sono tutti molto green. Nel villaggio non si utilizzano fonti di energia inquinanti ma solo rinnovabili. I bambini frequentano la scuola a tempo pieno, hanno laboratori didattici evoluti e la mensa scolastica, mentre per i bambini più piccoli c'è l'asilo nido gratuito, di grande aiuto economico per le famiglie del villaggio.
Armonello è armonioso, accogliente, bello .............
Oggi ad Armonello un evento speciale, di buon mattino Gastone e i topini gentili suonano alla porta di Andrea che si precipita ad aprire.
"Corri" "Corri" gridano i topini! Al fiume c'è una strana creatura che sta molto male.
Andrea si affretta a chiamare il dottore ed insieme si dirigono al fiume.
Il veterinario appena vede la scena, sorride ed esclama: Questo è un giorno felice!
Mentre visita, spiega che quello strano animale è una Lontra e che sta bene, è solo molto stanca, per il lungo viaggio.
Il ritorno di mamma lontra testimonia la buona salute dei fiume e del territorio.è un formidabile indicatore ecologico; i fiumi e i laghi sono di nuovo popolati di pesci, il cibo preferito della lontra.
Dovete sapere che molti anni fa di questi graziosi animali il nostro paese ne era pieno; poi con l'inquinamento, il disastro ecologico e la caccia per farne pellicce; erano rimasti pochi esemplari e per salvare la specie scapparono via. Oggi dobbiamo essere tutti felici che mamma lontra sia ritornata ad Armonello armonioso accogliente e bello ………………
Nel tranquillo villaggio di Armonello, circondato da colline verdi e campi fioriti, Andrea un giorno, sentì parlare di un antico frutteto nelle vicinanze che era famoso per le succulente giuggiole che vi crescevano
L'entusiasmo di Andrea non conosceva limiti, e così decise di avventurarsi nel frutteto per raccogliere alcune di quelle deliziose giuggiole. Chiese alla mamma il permesso, e con un cestino in mano, in compagnia del suo Bacco, partì verso l'avventura.
Il frutteto era un luogo magico, con alberi frondosi che si intrecciavano sopra di lui formando una sorta di tetto verde. I raggi del sole filtravano attraverso le foglie, creando uno spettacolo di luci e ombre sul terreno. Andrea si immerse con gioia in questo mondo incantato.
Mentre camminava tra gli alberi, notò i rami carichi di giuggiole mature, pronte per essere raccolte. Con occhi brillanti di emozione, iniziò a raccoglierle posizionandole con cura nel suo cestino. Il profumo dolce delle giuggiole riempiva l'aria, e Andrea non poté fare a meno di mangiale, erano dolci come caramelle……. una tirava l'altra.
Mentre raccoglieva, notò un vecchio contadino che lavorava in un angolo del frutteto. Il contadino si chiamava Nonno Umberto e aveva trascorso tutta la sua vita curando quel magnifico frutteto. Andrea si avvicinò a lui con entusiasmo e iniziò a chiacchierare.
Nonno Umberto raccontò ad Andrea la storia del frutteto, e la magia degli alberi di giuggiole che erano considerati dei portafortuna e un tempo tutti avevano nel giardino di casa un giuggiolo. I due condivisero storie e risate, creando un legame speciale tra il giovane esploratore e il saggio contadino.
Alla fine della giornata, con il cestino pieno di giuggiole, Andrea tornò a casa felice e soddisfatto. Raccontò a tutti dell'avventura nel frutteto e dell'incontro con Nonno Umberto. Quella giornata rimase impressa nella memoria di Andrea come un momento magico, una lezione sulla bellezza della natura e sulla gioia di condividere esperienze con gli altri.
Da quel giorno Andrea portava sempre con se delle giuggiole nella sua borsetta e il frutteto divenne un luogo speciale per lui.
E così, il piccolo Andrea imparò non solo a raccogliere giuggiole ma anche a raccogliere preziose lezioni di vita da ogni momento trascorso nella natura e con le persone che incontrava lungo il suo cammino.
Il pupazzetto Andre era sempre stato abituato alla tranquillità della campagna, dove passava le sue giornate a raccogliere fiori e a giocare con gli animali della fattoria. Ma un giorno decise di intraprendere un viaggio alla scoperta della grande città.
Andrea era entusiasta all'idea di vedere grattacieli altissimi, strade piene di persone e luci abbaglianti che illuminavano la notte. Appena arrivato in città, però, si rese conto che le cose erano molto diverse da come se le era immaginate.
il pupazzetto grazioso e dallo spirito ambientalista si sentiva piccolino e smarrito in mezzo a tutto quel caos, e faticava a orientarsi tra le strade trafficate e rumorose. Ma non si perse d'animo e decise di esplorare ogni angolo della città.
Andrea visitò musei, parchi, assaggiò cibi esotici e imparò a ballare hip hop con un gruppo di ragazzi del quartiere. Scoprì che la città era piena di cose meravigliose e che i suoi abitanti erano molto diversi tra loro, ma tutti uniti dalla voglia di vivere e di scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Quando alla fine del suo viaggio il pupazzetto tornò alla sua fattoria, portò con sé tanti ricordi indimenticabili e una grande voglia di tornare in città. Da quel momento in poi, Andrea sapeva che la sua vita sarebbe stata fatta di avventure sempre diverse, e che ogni volta avrebbe avuto la forza di affrontarle con coraggio e determinazione.
Se ti è piaciuta la nostra storia divertiti a trovare i personaggi nella nostra galleria.
Buon divertimento!